Sagrada è un gioco da tavolo per 1-4 giocatori, in cui si devono creare delle vetrate colorate usando dei dadi di diversi colori e sfumature. Il gioco è distribuito dalla Cranio Creations ed è ispirato alle opere di Antoni Gaudí. Rivaleggiamo con lui per creare vetrate ancora più colorate ? Ci aiuteranno i fantastici dadi di SAGRADA.

TEMA DEL GIOCO:

Sagrada è un gioco da tavolo per 1-4 giocatori, in cui si impersonano degli artigiani che devono realizzare delle vetrate per la basilica della Sagrada Familia. Ogni giocatore ha a disposizione una plancia personale che rappresenta una finestra, suddivisa in caselle di varie forme e dimensioni. Ogni casella può contenere un dado di un certo colore o di una certa sfumatura, oppure può essere vuota. Il gioco si svolge in 10 round, in cui i giocatori pescano dei dadi da una borsa e li posizionano sulle loro plance, seguendo alcune regole di piazzamento. Lo scopo del gioco è ottenere il maggior punteggio possibile, sommando i punti ottenuti dalle carte obiettivo (comuni o personali) e sottraendo i punti persi dai dadi inutilizzati o dalle caselle vuote.

AMBIENTAZIONE:

Il gioco è ambientato nella città di Barcellona, in Spagna, dove si trova la famosa basilica della Sagrada Familia, opera incompiuta dell’architetto Antoni Gaudí. La basilica è caratterizzata da uno stile eclettico e originale, che mescola elementi gotici, modernisti e naturalistici. Le sue vetrate sono tra gli elementi più suggestivi e variopinti dell’edificio, e riflettono la luce del sole creando effetti cromatici sorprendenti. Il gioco rende omaggio a questa meraviglia architettonica, riproducendo le forme e i colori delle vetrate con dei dadi traslucidi e delle plance illustrate.

MECCANICA PRINCIPALE:

La meccanica principale del gioco è il piazzamento dei dadi sulle plance dei giocatori, seguendo alcune regole di adiacenza e di restrizione. Ogni plancia ha una difficoltà diversa, indicata dal numero di segnalini favore che si ricevono all’inizio del gioco. I segnalini favore servono per attivare delle carte strumento, che permettono di modificare i dadi o le regole di piazzamento in vari modi. Ogni round si compone di due fasi: nella prima fase, il primo giocatore pesca dei dadi dalla borsa in base al numero di giocatori, li lancia e li dispone sul tracciato dei round; poi, in senso orario, ogni giocatore sceglie un dado dal tracciato e lo posiziona sulla sua plancia, rispettando le seguenti regole:

  • Il primo dado deve essere posizionato su una casella del bordo della plancia.
  • I dadi successivi devono essere posizionati adiacenti a un altro dado già presente sulla plancia, sia ortogonalmente che diagonalmente.
  • Non si possono posizionare due dadi dello stesso colore o della stessa sfumatura adiacenti ortogonalmente.
  • Se una casella ha un simbolo di colore o di sfumatura, si può posizionare solo un dado che corrisponde a quel simbolo.
  • Se una casella non ha nessun simbolo, si può posizionare qualsiasi dado.
    Nella seconda fase, il turno procede in senso inverso, partendo dall’ultimo giocatore e tornando al primo. Ogni giocatore può scegliere un altro dado dal tracciato e posizionarlo sulla sua plancia, seguendo le stesse regole. Al termine del round, il primo giocatore passa il segnalino del primo giocatore al suo vicino di sinistra, e si prepara il round successivo.

OBIETTIVO DEL GIOCO:

L’obiettivo del gioco è ottenere il maggior punteggio possibile al termine dei 10 round, sommando i punti ottenuti dalle carte obiettivo e sottraendo i punti persi dai dadi inutilizzati o dalle caselle vuote. Le carte obiettivo sono di due tipi: comuni o personali. Le carte obiettivo comuni sono tre, e valgono per tutti i giocatori. Possono riguardare il numero di dadi di un certo colore, la somma delle sfumature di una certa fila o colonna, la varietà di colori o di sfumature su una certa fila o colonna, o la presenza di coppie, terne o quartine di sfumature diverse. Le carte obiettivo personali sono una per ogni giocatore, e riguardano il colore segreto che viene assegnato a ciascuno all’inizio del gioco. Ogni dado del proprio colore segreto vale un punto. I punti persi sono calcolati in questo modo: per ogni dado rimasto sul tracciato dei round si perde un punto; per ogni casella vuota sulla propria plancia si perde un punto. Il giocatore con il punteggio più alto vince la partita.

COMPONENTI DEL GIOCO:

Il gioco include 90 dadi traslucidi (il cuore di Sagrada, molto belli da vedere e maneggiare) , 4 plance dei giocatori, 24 schemi di vetrate, 12 carte utensile, 15 carte obiettivo, un sacchetto per i dadi, una traccia dei round, segnalini punteggio e 24 gettoni favore.

SETUP DEL GIOCO:

Per preparare il gioco, si seguono questi passi:

  • Si mescolano le carte obiettivo comuni e se ne pescano tre, che si mettono scoperte sul tavolo.
  • Si mescolano le carte obiettivo personali e se ne distribuisce una a ogni giocatore, che la tiene segreta.
  • Si mescolano le carte strumento e se ne pescano tre, che si mettono scoperte sul tavolo.
  • Si mettono tutti i dadi nella borsa e si prepara il tracciato dei round, composto da 10 spazi numerati.
  • Si mescolano le plance delle finestre e se ne distribuiscono due a ogni giocatore, che sceglie una da tenere e restituisce l’altra al mazzo. Ogni plancia ha due lati, uno più facile e uno più difficile. Il giocatore sceglie quale lato usare e lo posiziona davanti a sé. Il numero di segnalini favore che riceve dipende dalla difficoltà della plancia scelta.
  • Si sceglie a caso il primo giocatore e si gli si dà il segnalino del primo giocatore.

GAMEPLAYFLUSSO DI GIOCO

  • Quanto dura il gioco?
    Il gioco dura circa 30-45 minuti, a seconda del numero di giocatori e della velocità delle decisioni.
  • Quanti turni si fanno?
    Il gioco si compone di 10 round, in cui i giocatori pescano e posizionano i dadi sulle loro plance.
  • Qual’è la condizione di terminazione del gioco?
    Il gioco termina al termine del decimo round, quando non ci sono più dadi da pescare dalla borsa o da posizionare sulle plance.
  • Cosa fanno i giocatori durante il loro turno?
    Durante il proprio turno, ogni giocatore può fare una o più delle seguenti azioni, nell’ordine che preferisce:
  • Scegliere un dado dal tracciato dei round e posizionarlo sulla propria plancia, seguendo le regole di piazzamento.
  • Usare una carta strumento, pagando uno o due segnalini favore (a seconda se la carta è stata già usata da qualcuno o no) e seguendo le istruzioni della carta. Le carte strumento permettono di fare cose come cambiare la sfumatura di un dado, spostare un dado già posizionato, pescare un dado extra dalla borsa, scambiare un dado con uno della riserva, ecc.
  • Passare il turno, se non si vuole o non si può fare nessuna delle azioni precedenti.

CONDIZIONE DI VITTORIA

Come si calcola il punteggio finale?
Il punteggio si calcola in base a come i giocatori hanno posizionato i dadi nel loro schema di vetrata.

La nostra opinione

C’è poco da dire su Sagrada, che ormai è un classico dei giochi da tavolo. Astratto ma non troppo, esteticamente impeccabile e ci ha colpito ed appassionato fin dal primo momento, bambini e ragazzi inclusi (naturalmente i bambini si sono semplicemente impossessati dei dadi). Ve lo consigliamo caldamente per passare una serata tranquilla con un gioco che invita alla concentrazione ma che contemporaneamente è “socialmente utile” 🙂 . Un gioiellino tra i giochi da tavolo della Cranio Creations.

Avete ancora qualche curiosità su Sagrada ?

Quali sono le espansioni per Sagrada ?

Sagrada: Passion e Sagrada per 5 ed il 6 giocatore.

Chi era Gaudì ?

Antoni Gaudí i Cornet (25 giugno 1852 – 10 giugno 1926) è stato un architetto spagnolo di cultura catalana. È considerato il massimo esponente del modernismo catalano, un movimento artistico che si caratterizzava per l’uso di forme organiche, colori vivaci e un profondo legame con la natura. La sua architettura è unica e si distingue per la libertà di forma, l’uso di colori e texture sensuali e l’unità organica. Gaudí ha lavorato principalmente a Barcellona, dove ha realizzato molte delle sue opere più celebri.

Ci sono delle strategie particolari per vincere a Sagrada ?

Pianificazione delle vetrate:
Studia attentamente i progetti delle vetrate disponibili all’inizio del gioco. Ogni progetto ha restrizioni specifiche sui colori e i valori dei dadi. Scegli un progetto che si adatti alla tua strategia e alle tue preferenze.
Obiettivi personali:
Valuta bene l’obiettivo personale segreto che ricevi all’inizio della partita. Questo determinerà quali colori di dado ti daranno più punti. Adatta la tua strategia di raccolta di dadi in base a questo obiettivo.
Dadi e posizionamento:
Evita di posizionare dadi dello stesso valore vicini ortogonalmente. Questo ti aiuterà a ottenere più punti dagli obiettivi comuni.
Considera la combinazione di colori. Cerca di bilanciare i colori sulla tua vetrata per ottenere punti sia dagli obiettivi comuni che da quelli personali.
Attrezzi:
Usa saggiamente gli attrezzi. I gettoni favore possono essere spesi per utilizzare gli attrezzi. Alcuni attrezzi ti permettono di modificare i dadi piazzati o di ignorare alcune restrizioni. Valuta quando è il momento giusto per usarli.
Pianificazione a lungo termine:
Tieni conto del conteggio dei turni. Dopo dieci turni, la partita termina. Assicurati di avere abbastanza punti alla fine e di non lasciare spazi vuoti sulla tua vetrata.
Adattamento:
Sii flessibile. A volte dovrai adattare la tua strategia in base ai dadi disponibili e alle mosse degli avversari.

Quanto dura una partita a Sagrada ?

Una partita a Sagrada di solito ha una durata approssimativa di 30 a 45 minuti. Questo può variare leggermente in base al numero di giocatori e alla loro familiarità con il gioco.

Sagrada

9.4 out of 10

Rivaleggiamo con Gaudì per creare vetrate ancora più colorate? Ci aiuteranno i fantastici dadi di SAGRADA.

Ingombro sul tavolo
9.4 out of 10
Materiali
9.3 out of 10
Estetica
10 out of 10
Prezzo
9 out of 10

Aspetti positivi

Ci piace perchè: è ormai un grande classico. Ed è facilissimo da imparare.

Aspetti negativi

Cosa c'è che non va' ? Le schede di cartoncino rischiano l'usura del tempo.