Se avrete ancora un po’ di pazienza, il prossimo 16 Aprile comincerà la sua campagna su Gamefound Hispania, il nuovo gioco della Draco Ideas creato da Miguel Marqués, autore di Tetrarchia.

Annibale, il più grande incubo di Roma, è stato sconfitto. La Repubblica di Roma inizia il secondo secolo a.C. annettendo le possessioni cartaginesi sulla costa dell’Hispania, le nuove province Ulterior e Citerior, e ordina ai suoi pretori di completare la conquista della penisola. Alcune tribù senza coesione non sembrano essere un ostacolo per la tutta potente Roma. Tuttavia, gli Hispaniardi si dimostrano un nemico temibile che intrappolerà i romani in una guerra feroce, destino di pretori, consoli e legioni per quasi 200 anni. Lo stesso Cesare Augusto dovrà sconfiggere i Cantabri per includere finalmente l’Hispania nel suo nuovo impero. Sarai in grado di guidare le tue legioni e conquistare l’Hispania?

Siete pronti a conquistare l’HISPANIA ?

HISPANIA è un gioco cooperativo in cui da 1 a 3 giocatori assumono i ruoli dei pretori e consoli inviati da Roma in Hispania per oltre due secoli. Il tuo obiettivo è sottomettere tutti i popoli della penisola prima del cambio del millennio per annettere l’Hispania al crescente impero, seguendo le orme del primo imperatore Cesare Augusto. Il destino dell’Hispania ora riposa nelle tue mani!

Il tabellone rappresenta la mappa dell’Hispania all’inizio del II secolo a.C. La geografia e certi nomi sono stati adattati per la giocabilità, modificando così una mappa dell’epoca e facendo astrazione della progressiva transizione tra gli insediamenti iberici e le città romane. I 49 cerchi sono gli spazi sulla tavola (44 città e 5 mari, “Mare” in latino) attraverso i quali si muovono generali, flotte e armate. Le 44 città sono distribuite tra 2 province romane (Ulterior e Citerior, con 4 città ciascuna) e 6 zone occupate da vari popoli ispanici, che per semplicità chiameremo anche “province” (flergetia, Celtiberia, Carpetania, Lusitania, Gallaecia e Cantabria, con 6 città ciascuna)

Ogni round consiste di 3 turni, uno per ciascun generale nell’ordine indicato sulla tavola. In ogni turno, il giocatore che controlla il generale corrispondente esegue prima le azioni nella ‘fase romana’ spendendo i denarii e poi diffonde le minacce nella ‘fase ispanica’ tirando i dadi. Per terminare il turno, avanza il token sulla traccia e passa tutti i denarii al prossimo giocatore

Gli eserciti ispanici (che difficilmente si coordinavano tra loro) sono quindi limitati a diffondere la rivolta in tutta la loro provincia. L’esercito può quindi spostarsi in una provincia vicina, comprese le province Ulterior e Citerior. Se ciò accade, quella provincia è considerata la nuova provincia dell’esercito, attraverso la quale ora si muove normalmente (fino a quando non fosse tutta in rivolta e potrebbe cambiare di nuovo). Un esercito in una provincia romana (senza numero) si muoverebbe per ultimo.

E soprattutto, i Romani devono cooperare! Roma non ha conquistato l’Hispania per superiorità numerica o materiale, ma per una maggiore disciplina, strategia e coordinazione, qualità che scarseggiavano nelle tribù ispaniche. Le campagne vittoriose spesso provenivano dalla cooperazione tra diversi eserciti romani, guidati dai pretori o dal console. Il gioco ti costringerà a metterti nei panni dei vari generali, ottimizzando le tue risorse (denarii, guarnigioni e rinforzi) per controllare il caos della guerra e evitare di essere in balia dei dadi.