Avete passato una vita a desiderare un drago … dite la verità!!? Ebbene con Wyrmspan potete allevarne un’intera colonia grazie alla Stonemaier Games ed alla Ghenos Games, la prima per la pubblicazione in questo 2024 e la seconda per la recentissima localizzazione qui in Italia.
La Stonemaier Games ha già pubblicato Scythe, Tapestry, Viticulture e, non ultimo, Wingspan di cui Wyrmspan è una declinazione: tutti giochi famosissimi e pluripremiati (anche e soprattutto nelle vendite).

Ma sentiamo cosa ne pensa la Ghenos Games:

Qualche parola su Wyrmspan: ecco un altro capolavoro di Stonemaier Games che non potevamo non portare ai giocatori italiani!
Wyrmspan si ispira alle meccaniche di Wingspan ma è un gioco diverso e presenta differenze sostanziali con il suo predecessore, oltre che nuovi elementi che entrano in gioco. I draghi, rappresentati con le bellissime illustrazioni di Clémentine Campardou, hanno un loro compendio e caratteristiche uniche. Tra essi sono presenti anche i Cuccioli, che richiedono un costo in uova e sprigionano poteri e abilità particolare. Aggiungiamo che per poter utilizzare le Caverne è necessario scavarle e ci sono molti altri aspetti che lasceremo scoprire a voi. Siamo sicuri che Wyrmspan non deluderà le aspettative!

Cristina Fenizia della Ghenos Games

Wyrmspan è un gioco da tavolo competitivo, ideato da Connie Vogelmann, con meccaniche di engine-building in cui i giocatori scavano labirinti all’interno di grotte e caverne avendo come fine ultimo quello di attirare draghi in modo che formino appunto una colonia.

Il gioco include 183 carte drago uniche, 75 carte grotta, 4 gilde di draghi, 55 gettoni uovo maculati, 10 tessere obiettivo double-face, 45 monete di cartone lucido, 10 carte di avvio rapido, 17 carte per la modalità solitaria Automa … per cominciare e consente ai giocatori di costruire Santuari per i draghi, scavando ulteriori spazi per ingrandirli, attrarre draghi con caratteristiche e capacità uniche nei Santuari e guadagnarsi in questo modo la stima ed il favore delle Gilde dei Draghi.

Si comincia il gioco con un santuario con soli 3 spazi scavati: lo spazio più a sinistra nella Caverna Cremisi, la Grotta Dorata e l’Abisso di Ametista.
Le Azioni di Base che potremo compiere saranno: attirare un drago nella nostra grotta, giocare una carta Grotta per guadagnare ulteriore spazio e muoverci per esplorare.
Di particolare importanza, una volta che i vostri draghi si saranno acclimatati e si sentiranno a casa loro, saranno i loro Draghi Cuccioli: i Draghi Cuccioli richiedono sempre un uovo e del latte per essere posizionati, offrono ricompense continue di esplorazione fino a quando non sono completamente cresciuti, dopodiché offrono un bonus potente una tantum. Ma per ogni Drago Cucciolo piazzato è molto importante tenere conto della tessera su cui posizionarlo: la sua particolare abilità potrà essere utilizzata in combinazione con le altre carte che hai già giocato per creare potenti combinazioni.

Le 3 azioni base (Attrarre draghi, Scavare nuovi spazi ed Esplorare) vengono effettuate essenzialmente con le carte: ogni carta Grotta attiva un’abilità quando viene giocata inoltre solo sulle carte Grotta posizionate nel Santuario potranno essere Attratti e posizionati i nuovi draghi; quando Esploreremo le nostre grotte potremo ricevere Risorse sia dai luoghi che dai draghi con sopra stampato il simbolo dell’Esploratore.

In Wyrmspan c’è una grande varietà di draghi: wyverns, wyrms, drakes, river dragons tanto per citarne alcuni. Questi draghi sono ispirati a culture, mitologie e leggende di tutto il mondo e il gioco include 183 carte drago, di cui 148 sono draghi adulti e 35 sono cuccioli.

Le premesse per ore di divertimento ci sono tutte!

Grazie ancora alla Stonemaier Games ed in particolar modo a Jamey Stegmaier per averci permesso di usare il suo materiale fotografico 🙂
Ed ora alcune domande (o meglio curiosità) che ci siamo voluti togliere con il boss della Stonemaier Games: Jamey Stegmaier in persona!

1) “Why does it have to be dragons ?” (quoting Indiana Jones in The Raiders of the Lost Ark)

Wyrmspan started as an internal discussion (plus Elizabeth Hargrave) about what could be next for the wider world of Wingspan. Our sense was that there was potential and desire for themes other than birds, but we didn’t want to just reskin Wingspan with a different animal. Rather, we wanted to create something new-yet-familiar that appealed both to Wingspanners and those who wanted something different and a little more complex, within the context of a new theme. We debated back and forth between dinosaurs and dragons, and we ultimately decided on dragons (which was, coincidentally, the theme for a prototype a friend worked on under the working title Wingspan years ago before we ultimately moved forward with Elizabeth’s Wingspan, originally called Bring in the Birds).

2) How much work/time did it take to transform  Connie Vogelmann’s idea into the finished product ?

Connie spent a little over 1 year designing Wyrmspan, including development from Elizabeth and myself.

3) Do you want to tell us, in confidence, some winning strategy (we won’t tell anybody) ?

I wish I had a secret winning strategy to reveal—I don’t think I’ve won yet in any of my plays. I generally like to advance on the guild track to claim some of the most powerful bonuses.

Wyrmspan è iniziato come discussione interna (più Elizabeth Hargrave) su cosa avrebbe potuto essere il prossimo gioco per ampliare il mondo di Wingspan. La nostra sensazione era che ci fosse potenziale e desiderio per temi diversi dagli uccelli, ma non volevamo semplicemente rivestire Wingspan con un animale diverso. Volevamo piuttosto creare qualcosa di nuovo e allo stesso tempo familiare che piacesse sia agli appassionati di Wingspan sia a coloro che desideravano qualcosa di differente e un po' più complesso, nel contesto di un nuovo tema. Abbiamo discusso in lungo ed in largo su dinosauri e draghi, e alla fine abbiamo deciso per i draghi (che era, per coincidenza, il tema di un prototipo su cui un amico lavorò con il titolo provvisorio "Wingspan" anni fa prima di andare avanti con il Wingspan di Elizabeth, originariamente chiamato "Bring in the Birds").
Connie ha trascorso poco più di un anno a progettare Wyrmspan, compreso lo sviluppo mio e di Elizabeth.
Vorrei davvero avere una strategia vincente segreta da rivelare ma non credo di aver ancora vinto nessuna delle mie partite. In genere mi piace avanzare nel percorso della gilda per ottenere alcuni dei bonus più potenti.

Jamey Stegmaier